La Grande Traversata Elbana

Ecco a voi la Grande Traversata Elbana, conosciuta meglio come GTE!

Trekking sulla più grande isola della Toscana: l’isola d’Elba!

Elena e Martino ci raccontano la loro esperienza.

Informazioni utili

  • Partenza: Cavo (Isola d’Elba)
  • Arrivo: Pomonte (Isola d’Elba)
  • Periodo: 10 Maggio – 12 Maggio 2022
  • Documenti necessari: carta d’identità, tessera sanitaria

Riassunto tappe

Benvenuti amici viaggiatori oggi siamo alla scoperta della più grande delle sette isole che accompagnano l’arcipelago della Toscana: l’isola D’Elba, un vero paradiso nel cuore del Mar Tirreno!

Elena e Martino oggi ci racconteranno il loro trekking nelle bellezze naturali della Toscana. 

Quest’isola è immersa nella natura con una vegetazione molto rigogliosa e selvaggia, acque trasparenti con spiagge di sabbia fine e dorata o sassi bianchi o scuri ben levigati dal mare.

Quindi perché non condividere con voi questo bellissimo cammino?

TAPPA 1: CAVO -> PORTOAZZURRO

Elena e Martino sono partiti il 10 Maggio per percorrere la GTE: Grande Traversata Elbana, tra montagne natura e storia. La prima tappa si svolge nella parte orientale dell’isola, attraversandone l’entroterra da nord a sud. La partenza è dal paese più vicino alla costa della Toscana: Cavo. Il loro cammino inizia salendo verso il Monte Grosso, percorrendo un sentiero circondato da piante. Una volta arrivati in vetta si trova “il semaforo”, un’importante postazione militare di vedetta che veniva usata dai soldati italiani durante l’ultima guerra mondiale. Qui Martino e Elena si sono fermati per riposarsi ed ammirare il bellissimo panorama. Terminata la breve sosta, iniziano la discesa circondati dalla vegetazione mediterranea e percorrono il loro cammino fino ad attraversare la Valle delle Fiche. Qua la pausa pranzo è d’obbligo. Pronti partenza e via, iniziano ad affrontare la seconda salita di questa tappa che li porterà sul panoramico Monte Strega. Dalla vetta si possono osservare i cantieri delle miniere di ferro tra Rio Marina e Rio Elba. Proseguono lungo il percorso panoramico delle baie di Bagnaia e Nisporto, per poi dirigersi in direzione della vetta più alta della giornata: Cima del monte (516m). Una volta raggiunto il punto d’arrivo, Martino e Elena ammirano il maestoso panorama che guarda tutta l’isola d’Elba orientale, in particolare il castello del Volterraio e la baia di Portoferraio. Entrambi lasciano la cima e iniziano la discesa entrando nell’abitato di Porto Azzurro dove termina la loro prima tappa. Piccolo giro turistico per il paesino per poi andare in albergo a riposare. È un percorso bellissimo con continui sali-scendi di monte in monte, ripagato da splendidi panorami su tutta l’isola.

 RECUP GIORNALIERO:

  • CHILOMETRI: 18,6 km
  • TEMPO: 6 ore
  • DISLIVELLO: + 834 m di salita
Vista su Porto Ferraio
Vista dell'isola dall'alto
Vista dell'isola dall'alto

TAPPA 2: PORTO AZZURRO –> PROCCHIO

Elena e Martino lasciano il paese di Porto Azzurro e iniziano la seconda tappa della GTE che attraversa la parte centrale dell’isola, la meno montuosa e più antropizzata. Percorrono il cammino che porta alla Valle del Buraccio caratterizzata dalla coltivazione dell’olio. Il sentiero si addentra in larghe strade sterrate e le piante che circondano la vetta impediscono di ammirare il paesaggio, ma il panorama si apre a nord dove è possibile osservare un bellissimo scorcio di Portoferraio. Il percorso prosegue su una vecchia strada militare che attraversa tutta la dorsale centrale dell’isola. Camminano fino a raggiungere il passo di Colle Reciso (280m), piccola sosta, per poi proseguire lungo il sentiero immerso nel verde che sale fino al Monte Barbatoia e il monte San Martino, posizionati al centro dell’isola. Dopo aver immortalato l’immensa veduta, scendono lungo la mulattiera fino a raggiungere il Passo del Monumento per poi salire fino alla vetta di Monte Tambone (377m), che regala loro una vista stupenda. Proseguono in direzione di Marina di Campo e tra cisti, ginestre e piante di rosmarino scendono fino a terminare la loro escursione sulla spiaggia di Procchio, gustandosi un meritato gelato. Dopo una doccia calda, il sonno si fa sentire… Elena e Martino escono a mangiare in un ristorante tipico del paese e, appena finito di cenare, gli occhi si chiudono da soli. 

RECUP GIORNALIERO:

  • CHILOMETRI: 22 Km
  • TEMPO: 7 ore
  • DISLIVELLO: + 700 m di salita
La dorsale centrale
La dorsale centrale
La via del Malpasso

TAPPA 3: PROCCHIO -> POMONTE

La partenza della loro ultima tappa è dal paese di Procchio. Elena e Martino sono pronti per concludere la GTE. Il cammino ha una ascesa costante alternata da tratti brevi ma di notevole impegno, fino a giungere al Santuario delle Farfalle. Da qui la nostra coppia ha intrapreso il percorso sud- ovest e, attraverso una ferrata di media difficoltà, è arrivata ai piedi del Monte Capanne, la cima più alta di tutta l’isola. Dopo tanta salita, ecco finalmente una lunga discesa… un lungo crinale circondato da folta vegetazione e da costruzioni in pietra a secco: i caprili. Qui i pastori chiudevano dentro una capra per volta per poi poterla mungere. Passo dopo passo, incrociano la località di Serraventosa e continuano a scendere dolcemente fino a raggiungere la sorgente del Bollero (554m). Sempre circondati da ricca vegetazione e tronchi abbattuti, che purtroppo hanno reso difficoltoso il cammino, proseguono fino a Troppolo. Arrivano finalmente lungo un bel sentiero selciato, dove si può intravedere la valle di Pomonte. Dopo circa 6 ore di cammino, raggiungono il paese di destinazione: Pomonte!

RECUP GIORNALIERO: 

  • CHILOMETRI: 17 km 
  • TEMPO: 6 ore 
  • DISLIVELLO: + 816 m di salita 

 

Termina qui la loro Grande Traversata Elbana, una bellissima avventura immersa nell’azzurro del mare e del cielo e dai mille colori dei fiori.

 

 

Fioritura del sentiero
Ferrata "Le Calanche"
Ferrata "Le Calanche"
Discesa verso Pomonte
Spiaggia di Pomonte

Alla prossima avventura! 

Autori: Andrea Moioli, Marta Giovanelli.