Via Francigena in bici Potatrek

Nembro – Roma

Andrea e Sergio raccontano la loro mitica Nembro - Roma in bici

“Da Nembro a Roma? In bici?” Curiosi? Ecco il primo bike-travel che condividiamo con voi.

PARTECIPANTI DI POTATREK: Andrea Moioli, Sergio Gambirasio

Informazioni utili

  • Partenza: Nembro, paese in provincia di Bergamo situato in Valle Seriana
  • Arrivo: Roma
  • Periodo: 10 Agosto – 19 Agosto 2021 (8 giorni di pedalata)
  • Documenti necessari: carta d’identità, tessera sanitaria
  • Prezzo totale: circa 440 euro

Riassunto tappe

TAPPA 1: NEMBRO -> FIORENZUOLA D’ARDA

10 Agosto. Mattina. Tempo sereno e voglia di partire. Otto ciclisti e un amico (che affianca con un pulmino durante tutto il viaggio) sono pronti ad iniziare quest’avventura.

Partenza dalla parrocchia di Nembro e, dopo numerose foto e video, si inizia subito carichi con direzione Fiorenzuola d’Arda. Dopo essere passati per Villa di Serio, Seriate e aver attraversato il parco regionale del Serio, si arriva verso le 11:30 a Crema, dove i viaggiatori sono ospiti di un caseificio, dove la tappa è obbligatoria; rifornimento fatto. Si pedala ancora 40 chilometri, quasi tutti su strada sterrata, e si raggiunge Cremona. Breve visita e, dopo 30 chilometri, si intravede Fiorenzuola d’Arda. Prima tappa raggiunta. Si cena in una trattoria e si dorme in un ostello parrocchiale.

Recup giornaliero:

  • 132 chilometri;

  • Sentiero bello, quasi tutto in pianura.

TAPPA 2: FIORENZUOLA D’ARDA -> BERCETO

La sveglia suona alle 7. Dopo una colazione veloce, la nostra ciurma è pronta a salpare: direzione Berceto. Dopo una breve tappa a Fidenza, dove si scattano alcune foto davanti al Duomo, si riparte, raggiungendo Fornovo in orario di pranzo. Qui l’amico con il pulmino attende l’arrivo del team vicino ad un supermercato. Pasto ‘light’ dato che una lunga salita sembra farsi vicina. D’ora in poi inizia a pedalare anche un altro amico che, per vari motivi, non era riuscito a partire con l’intero gruppo. Finito quindi l’ultimo boccone e svegliati i ciclisti che si sono messi nel frattempo a ‘riposare gli occhi’, si ricomincia a pedalare consci dei 1000 metri di salita da affrontare. Pedala, pedala, pedala si raggiunge Cassio e poi finalmente Berceto. “Fortunatamente non sono mancate le fontane durante la salita” afferma uno dei nostri ciclisti. Orario di arrivo: 19:00.

Stanotte si cucina e si dorme al seminario di Berceto.

Recup giornaliero:

  • 88 chilometri;
  • Sentiero bello, faticoso ma paesaggio bello e affascinante. Presenza di molti sali e scendi, poco sterrato, caldo e poca gente incontrata.
TAPPA 3: BERCETO -> CAMAIORE

La sveglia suona e, dopo un’abbondante colazione, i ciclisti sono già in sella pronti per raggiungere il passo della Cisa e poi via in discesa. Dopo una breve sosta a Pontremoli, dovuta alla rottura del raggio della bici di un componente del gruppo, si prosegue verso Sarzana dove un supermercato aspetta il gruppo. Pranzo sotto il sole e dopo un breve ‘relax’, tocca subito pedalare per raggiungere Lido di Camaiore. Dato il clima e la stanchezza, un tuffo nel mare non lo vieta nessuno. Quindi dopo una rinfrescata e ancora due pedalate, si arriva presso Camaiore, dove il nostro team dormirà su materassi gonfiabili in un ostello vicino ad una chiesa. Dopo una doccia calda, il sonno si fa sentire e, appena finito di mangiare in un ristorante carino del posto, gli occhi si chiudono da soli.

Recup giornaliero:

  • 115 chilometri;
  • Bel sentiero dove si alternano numerosi sali e scendi all’inizio (prevalentemente strada sterrata) per poi spianarsi lungo il mare gli ultimi 40 chilometri circa (strada asfaltata). Paesaggio molto suggestivo, ricco di piccoli borghi che lo rendono unico.
TAPPA 4: CAMAIORE -> SAN MINIATO

Dopo la ormai solita routine mattutina, si raggiunge Lucca. Breve sosta, per poi proseguire ed arrivare ad Altapascia, dove il pranzo è garantito grazie alla spesa fatta dall’amico sul pulmino.

Dopo un meritato riposo, si pedala fino a San Miniato, paesino molto bello situato su una collina. Si raggiunge il B&B, poco distante dal centro, dove la ciurma si riposa, mangia e, dopo un giro alla torre del paese, si addormenta nel giro di pochi minuti.

Recup giornaliero:

  • 77 chilometri;
  • Percorso bello, prevalentemente su strada asfaltata. Oltre alla salita finale per raggiungere la meta, non sono presenti troppo sali e scendi.
TAPPA 5: SAN MINIATO-> SIENA
Il sole è già in cielo e, per i nostri ciclisti questo significa solo una cosa…’pronti via!’.

Breve momento foto con il paesino illuminato, poi si va verso Certaldo, dove d’obbligo è la pausa caffè. Senza perdere il ritmo si prosegue fino a raggiungere Poggibonsi. Solito pranzo e via verso Siena, dove alle 16:30 si arriva, in modo da avere tempo per una visita guidata da un’amica di una componente del gruppo. Dopo aver girato la città e aver mangiato cibo tipico, si va a dormire dato che Roma è ancora lontana…

Recup giornaliero:

  • 70 chilometri;
  • il sentiero si alterna con la strada asfaltata. Presenza, ormai di routine, di sali e scendi. Oggi non troppo lungo ma il caldo si fa sentire.
TAPPA 6: SIENA -> ACQUAPENDENTE

Dopo la visita a Siena della sera precedente e la buona cena, i ciclisti si sentono rigenerati e allora, dopo una colazione al bar, si raggiunge San Quirico d’Orcia, per poi fare breve visita alle terme di Bagno Vignone e fermarsi a mangiare a Gallina, un paesino sperduto in mezzo al caldo centro Italia. Alle 18:30 si arriva ad Acquapendente, dove un ostello li ospita a dormire. Quindi, dopo aver cenato in un ristorante in paese, inizia il riposo.

Recup giornaliero:

  • 92 chilometri;
  • sentiero principalmente asfaltato tra i campi ’gialli’. Numerosi sali e scendi, carenza di fontane durante il tragitto e molto caldo.
TAPPA 7: ACQUAPENDENTE -> SUTRI

Una tira l’altra, i ciclisti sono già pronti ad affrontare la settima tappa. Così, dopo una colazione al bar, si raggiunge Bolsena dove si fa una breve tappa per vedere il luogo del famoso miracolo. Dopo Bolsena, si passa per Montefiascone per poi pranzare a Viterbo. Dato il pomeriggio intenso dovuto a forature, rottura di parti delle bici, strada sbagliata e chi ne ha più ne metta, si arriva a destinazione alle ore 20:00. A Sutri un convento delle suore consente al gruppo di cenare e dormire in tranquillità.

Recup giornaliero:

  • 96 chilometri;
  • il sentiero si alterna tra asfaltato e sterrato. Mancano le fontane durante il tragitto, mentre non mancano i faticosi sali e scendi.
TAPPA 8: SUTRI -> ROMA

Ci siamo…è il grande giorno. Oggi la sveglia sembra suonare più dolce. Subito in sella, la meta è vicina. Prima sosta ad Anguillara Sabazia, paesino sul lago di Bracciano. Ebbene sì, una rinfrescata non può mancare.

Si riparte e, dopo ormai un pranzo di routine (fuori da un supermercato) in un paesino sperduto, si prosegue per un tratto lungo la via Cassia per poi affiancare il Tevere e finalmente raggiungere ROMA!!!

Alle ore 18:30 si arriva in Piazza San Pietro.

Recup giornaliero:

  • 86 chilometri;
  • il sentiero prima del lago è bello, poi diventa noioso e mal indicato.

PERCORSO TOTALE: 755 chilometri circa

Ecco a voi un video riassuntivo dell’esperienza fatta:

Tracce percorso GPX

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Autori: Andrea Moioli, Marta Giovanelli