Monte Misma

Monte Misma

Percorso trekking di uno dei monti più amati della valle, il Misma, con i suoi 1160 metri di altitudine

Difficoltà tecnica: ★★★☆☆

Con fango: ★★★★☆ 

Tempo di percorrenza: 2.20 h

Lunghezza percorso: 7,5 km 

Sentieri: CAI 539 – CAI 510

Indicazioni

Scarponi allacciati, zaino in spalla e si parte! Ci attente un sentiero particolarmente ripido in alcuni tratti e in caso di terreno bagnato potrebbe dimostrarsi terribilmente scivoloso. Consigliamo l’uso dei bastoncini da trekking (racchette) per avere una maggiore stabilità.

Per la vetta

Per arrivare al sentiero che porta alla vetta del monte ci rechiamo al santuario della Forcella del Misma [esattamente qui], una località raggiungibile comodamente in auto e dotata di parcheggio proprio di fronte alla chiesetta.  

Una volta scesi dall’auto lasciamo il santuario sulla nostra destra e percorriamo la strada asfaltata (Fig.1). Dopo qualche centinaio di metri possiamo notare anche un secondo parcheggio sulla nostra sinistra (Fig.2), ma continuiamo seguendo l’asfalto. Teniamo la strada principale anche arrivati in cima a una salita, svoltiamo quindi a destra (Fig.3). È possibile anche trovare un cartello CAI che indica la località “Monte Misma” (Fig.4). 

La strada asfaltata appena dopo il tornante, dovrebbe trasformarsi in terra. Continuiamo fino a quando sarà possibile vedere sulla destra un ampio prato e una casella: ci troviamo in località “Pratolina”. Lasciamo la Pratolina sulla destra e svoltiamo a sinistra (Fig.5). Teniamo inizialmente lo stradone principale (Fig.6) fino ad un bivio riconoscibile da una mappa (Fig.7)(Fig.8), prendiamo la strada che va in salita, a sinistra

Da questo punto dobbiamo fare molta attenzione poiché il sentiero diventa più ripido, scivoloso e difficile da seguire. La strada si dividerà in due, NON seguiamo il cartello con scritto “Le vie del Misma” ma bensì il secondo, quello più avanti (Fig.9). 

Se abbiamo fatto tutto correttamente dovrebbe apparirci davanti a noi una casetta, preceduta da una ripida ma breve salita. Prima di questa casa il sentiero si divide, prendiamo la destra (Fig.10) e continuiamo dritti per qualche metro.

 Ora dovremmo compiere una specie di tornante per niente segnalato (Fig.11). Dopo questa manovra saremo di nuovo su un sentiero, il quale ci porterà dritti alla vetta del monte. (Fig.12) (Fig. 13) (Fig.14) (Fig.15). 

Dovremmo esserci, il sentiero ci dovrebbe portare dritti sulla cresta del monte, ci troviamo a 1160 metri sul livello del mare, niente male!

Per il ritorno

Per il ritorno, dopo aver ripreso fiato ed esserci riposati, procediamo per tornare alla forcella. Possiamo farlo in due modi: tornare sui nostri passi e fare l’identico percorso dell’andata oppure proseguire dritti scendendo dall’altro versante. Entrambe le scelte ci porteranno al santuario di partenza. Vediamo la prima opzione.

Proseguiamo mantenendo la stessa direzione dell’arrivo (Fig.16). È quasi impossibile sbagliare in quanto inizialmente il sentiero sarà dritto. Se abbiamo fatto giusto dovremmo anche incontrare dei ripetitori (Fig.17). Proseguiamo. 

Superati anche i ripetitori dovremmo arrivare alla seconda croce del Misma. Lasciamocela sulla destra e continuiamo seguendo il nostro sentiero, che a breve, dovrebbe uscire dal “bosco” e sbucare in un prato in discesa (Fig.18). 

Facciamo attenzione, lungo il percorso troviamo una casa sulla sinistra. Aggiriamola (Fig. 19). Attenzione, non è facile tenere la strada giusta.  Proseguiamo tenendo questa volta la destra (Fig.20).

Siamo quasi arrivati, basterà passare sotto la tettoia di una casa di montagna (Fig.21) e seguire il sentiero tenendo la sinistra (Fig.22) (Fig.23)(Fig.24). Una volta finita la discesa, sempre stando a sinistra torneremo sulla strada asfaltata che ci porterà esattamente al punto di partenza (Fig.25). 

 

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