La Via Mercatorum

La Via Mercatorum

Un weekend alla scoperta della storia bergamasca? Ecco a voi un tuffo nel passato: La Via Mercatorum

LA VIA MERCATORUM

Ciao amici avventurieri!

Protagonista di questa nuova guida è la Via Mercatorum, un’insieme di antiche mulattiere che attraversano alcuni territori delle principali valli Bergamasche. Marika e Riccardo, nell’estate 2021 si sono messi in cammino lungo la più antica strada bergamasca, antecedente anche alla più famosa via Primula. Il percorso, collega la Valle Seriana con la Valle Brembana regalando paesaggi unici.

  • SCHEDA TECNICA:

 LUNGHEZZA TOTALE: 61,2 Km

GIORNI: 2 GIORNI

DIFFICOLTA: MEDIA 

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Anche il territorio bergamasco ha un proprio cammino: grazie all’associazione Via Mercatorum ha preso vita la carta del mercante. La Via Mercatorum è nata per garantire i commerci con i paesi delle valli Bergamasche, alcuni ricchi come Serina altri meno conosciuti ma comunque bisognosi di scambi, provviste e materiali. Così è nata la Via Mercatorum; una delle vie più antiche che incontriamo nel territorio bergamasco, il cui nome deriva dal latino e sta a significare “strada dei mercanti”. Questa è la via che percorrevano i viandanti e i commercianti durante il Medioevo e fino alla costruzione della Via Priula, nata nel 1593 sotto la dominazione veneziana. Prima di tale evento esisteva un’unica strada che collegava la periferia di Bergamo, risaliva per la Val Seriana (passando per Alzano Lombardo e poi Nembro, per portarsi verso Selvino) per poi dirigersi verso la Val Brembana. Da Selvino dipartiva un duplice percorso: uno più antico che raggiungeva Serina scendendo ad Algua e risalendo attraverso Pagliaro e Frerola e uno più recente che correva alto verso Aviatico, Trafficanti e Nespello di Costa Serina, Cornalba, per poi arrivare a Serina. I tracciati continuavano poi attraverso Dossena con destinazione Cornello dei Tasso. Da Dossena era possibile percorrere due varianti: passando per le località di Bosco Fuori, Bosco Entro e Grumo oppure per San Giovanni Bianco e Oneta. Ultima tappa per i commercianti era il mercato che aveva luogo sotto i porticati delle antiche case di Cornello, crocevia dei traffici destinati a raggiungere l’alta Valle Brembana e la Valtellina.

IL PERCORSO: DA NEMBRO A PASSO SAN MARCO

  • GIORNO 1: NEMBRO – CORNELLO DEI TASSO

Il 27 giugno 2021, alle ore 6.30, Marika e Riccardo hanno intrapreso il loro viaggio a piedi, per scoprire la bellezza delle nostre valli e allo stesso tempo, la storia e le tradizioni di luoghi incantevoli. Sono partiti da Nembro, piccolo comune della Provincia di Bergamo. Prima sosta effettuata è stata al santuario della Madonna dello Zuccarello, luogo di culto suggestivo che vi consigliamo di visitare. Si sono rimessi subito in cammino salendo per Lonno, una frazione del Comune di Nembro, proseguendo per Salmeggia (patria del pittore Enea Talpino) e sono poi scesi verso Selvino. Qui i ragazzi si sono riposati e hanno mangiato il pranzo per poi rimettersi in cammino per Aviatico, attraversando un tratto originale della via Mercatorum e seguendo le indicazioni per raggiungere il nucleo abitativo di Trafficanti. Da quest’ultima località proseguono verso Nespello, scendendo lungo la strada asfaltata, attraversano Cornalba e arrivano a Serina si sono presi del tempo per riposare. Consultando la mappa durante la breve sosta hanno deciso di seguire le indicazioni per Dossena, continuando ad ammirare gli ambienti attorno a loro, permeati dall’atmosfera di tempi antichi. A Marika e Riccardo mancano pochi chilometri per arrivare alla loro destinazione e decidono di proseguire verso il fondovalle brembano a Grumo. Superato il fiume a Brembo sono risaliti poi verso Cornello, luogo d’origine della famiglia Tasso (istitutrice dei servizi postali in Europa). Cornello era una località organizzata per accogliere e proteggere le carovane e i nostri due avventurieri hanno deciso di finire il loro cammino in questo splendido borgo medievale. Marika e Riccardo, con l’aiuto di alcuni abitanti, hanno trovato un posto per montare la tenda e passare la serata, per ricaricare le energie ed essere pronti per il cammino del giorno seguente.

RECUP GIORNALIERO:

  • CHILOMETRI: 34,7 Km
  • TEMPO: 12 ore
  • GIORNO 2: CORNELLO DEI TASSO – PASSO SAN MARCO

Lunedi 28 giugno 2021. La sveglia suona alle ore 7:00 e i ragazzi si preparano, sistemano la tenda e i loro zaini. Dopo una rapida colazione sono pronti a scoprire altre bellezze che questo viaggio potrà regalargli. Per coloro che non hanno intenzione di proseguire, il cammino si snoda verso valle raggiungendo Oneta, dove si trova la casa di Arlecchino (edificio signorile di epoca quattrocentesca) e ad un miglio di distanza c’è la possibilità di scendere a San Giovanni Bianco, centro fluviale e punto d’incontro con la Val Taleggio. I ragazzi, avevano invece programmato di arrivare fino alla loro destinazione: il Passo San Marco. Quindi, dopo aver visitato il borgo che li ha ospitati per la notte, si sono nuovamente immersi nella natura. Dopo qualche chilometro attraversano Camerata Cornello, raggiungendo poi Lenna, località che si estende appena a monte della confluenza dei due rami principali del Brembo, quello di Mezzoldo e quello di Fondra. Lenna è sempre stata attiva sia nei commerci che nella lavorazione del ferro, questo grazie alla sua posizione geografica. Ed ancora proseguono il cammino lungo antiche case fino ad arrivare a Brembella dove una mulattiera porta a Santa Brigida, per concedersi infine una meritata pausa nel centro di Averara. Dopo un bel riposo ristoratore, i nostri ragazzi sono pronti per concludere questo viaggio: zaini in spalla si sono diretti verso Passo San Marco. Una volta raggiunta la destinazione finale si sono gustati un bel panino in attesa del loro autista.

Missione compiuta!

RECUP GIORNALIERO:

  • CHILOMETRI: 26,5 Km
  • TEMPO: 12 ore
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CURIOSITÀ

Prima di intraprendere questo percorso ricordatevi che questo viaggio è diventato a tutti gli effetti un cammino bergamasco ufficiale e per questo motivo è opportuno prendere la carta del mercante da far timbrare per attestare il vostro passaggio. Questa credenziale presenta un frontespizio con i dati di colui che si mette in cammino, i loghi dei comuni attraversati e la modalità di trasporto, perché i partecipanti possono decidere di ripercorrere la via a loro piacimento: a piedi, a cavallo, in bicicletta o a dorso di mulo… All’interno del “passaporto” è presente la mappa che riproduce il percorso e aprendo completamente la carta si trova lo spazio destinato alle timbrature. Sul retro della carta, invece, si trova il regolamento del “viandante”.

L’obiettivo è quello di riempire la suddetta carta con almeno 11 timbri, perché se si ottiene questo numero si può ottenere il Testimonium, una pergamena che attesta il compimento del tuo cammino.

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Chi deciderà di percorrere la Via Mercatorum si troverà ad attraversare luoghi che hanno fatto da scenario al duro lavoro dei mercanti fin dai tempi più antichi. il percorso si snoderà attraverso 18 comuni e più di 80 chilometri con tremila metri di dislivello tra natura, cultura e storia. È possibile percorrere il tracciato in più tappe di lunghezza variabile a proprio piacimento, mantenendo sempre la possibilità di rientro con servizi pubblici, a piedi o in bici. Questo cammino, sicuramente, costituisce una bella ed interessante escursione che non offrirà solo valori naturalistici, ma anche culturali, storici e perché no…anche gastronomici!. 

Ragazzi, cosa aspettate? Preparate le gambe e mettetevi in viaggio per scoprire le bellezze di questo cammino “nostrano”!

Alla prossima amici viaggiatori!

Scritto da: Andrea Moioli, Marta Giovanelli.